Sergio Fermariello nasce a Napoli nel 1961. Appena ventenne decide di intraprendere la sua carriera nell’arte e già nel 1989 ha la sua prima mostra personale alla Galleria Lucio Amelio di Napoli, importante gallerista di respiro internazionale con il quale inizierà un’importante collaborazione lavorativa e dove esporrà nuovamente nel 1991 e 1992. Collaborazione che lo porterà nel 1989 a vincere il “Premio Internazionale Saatchi & Saatchi per giovani artisti”, premio tenutosi presso il Palazzo delle Stelline di Milano.
Espone poi in Italia e all’estero come alla Galerie Yvon Lambert di Parigi nel 1992. Partecipa quindi a primarie rassegne internazionali d’arte moderna come la mostra Metropolis alla International Kunstausstellung di Berlino del 1991 e la mostra Les pictographes al Musée de l’Abbaye Sainte-Croix di Les Sables-d’Olonne. Nel 1992 ad appena 32 anni Fermariello è invitato alla XLV Esposizione Internazionale Biennale d’Arte di Venezia, a cura di Achille Bonito Oliva, con una sala personale.
Fermariello fa della figura del guerriero, che trasforma in un segno, un vero e proprio linguaggio che si moltiplica e si espande in maniera virale sulle superfici dei suoi lavori che siano carta, tela o acciaio. Oggi le sue opere sono presenti in primari musei italiani e internazionali tra cui il MADRE di Napoli e la Collezione Terrae Motus nella Reggia di Caserta. Sergio Fermariello vive e lavora a Napoli.