Antoni Tàpies nasce a Barcellona nel 1923 ed è stato tra i più importanti artisti dell’informale internazionale. Si iscrive alla facoltà di legge all’Università di Barcellona per poi abbandonare gli studi e dedicarsi alla pittura. Nel 1948 espone per la prima volta i suoi lavori al Salone I ottobre di Barcellona mentre nel 1950 rappresenta la Spagna alla Biennale di Venezia, a cui poi parteciperà più volte nel corso degli anni.
Nel 1960 partecipa alla mostra New Spanish Painting and Sculpture al MOMA di NY. Negli anni ’70 il suo lavoro prende una piega politica a supporto della causa catalana e di forte contrasto al regime di Franco. Nella sua carriera Tàpies ha dato grande importanza anche alla produzione di opere d’arte grafica. Le opere di Tàpies sono nelle maggiori collezioni private e museali del mondo.
La materia, al centro della ricerca dell’artista, diventa per Tàpies un mezzo di espressione forte della realtà, del peso di esistere, di un’esperienza consumata i cui frammenti si ritrovano nell’opera. Si spegne a Barcellona nel febbraio del 2012.