Antonio Calderara nasce ad Abbiategrasso il 28 ottobre 1903. E’ del 1923 la sua prima personale e l’anno successivo lascia gli studi di ingegneria dedicandosi alla pittura. Partito dai primi autoritratti nel 1925, passerà a dipingere paesaggi e vedute di città. Nel 1933 si trasferisce sul Lago d’Orta dove la luce del lago diventa la sua fonte di ispirazione.
Dal 1957 i paesaggi diventano sempre più tenui e geometrizzati, Antonio Calderara si sposta lentamente dal figurativo all’astratto in un percorso naturale e progressivo che renderà il suo percorso artistico unico nel suo genere e otterrà il riconoscimento internazionale della critica. Grande attenzione soprattutto alla tecnica dell’acquerello e della serigrafia, le uniche a detta di Calderara, che riuscivano ad arrivare al livello di rarefazione del colore che da sempre ha cercato.
Ha partecipato alla Documenta di Kassel e alla Biennale di Venezia ed è presente con i suoi lavori allo Stedeljik Museum di Amsterdam, alla Pinakotek der Modern di Monaco, al Kunstmuseum di Winterthur ed in numerosi altri importanti musei nel mondo. Muore a Vacciago il 27 giugno 1978.