Arnaldo Pomodoro nasce nel 1926 a Morciano di Romagna ed è considerato tra i più grandi scultori contemporanei. Il suo lavoro si concentra sulle sfere di bronzo, il materiale preferito con cui l’artista lavora, che si aprono davanti allo spettatore rivelando una sorta di complesso meccanismo interno che si contrappone alla lucentezza e alla levigatezza dell’esterno.
Nel 1961 e 1962 partecipò con Lucio Fontana e altri al gruppo “Continuità” che gli permetterà di lavorare sul suo stile innovativo lavorando soprattutto sulle opere di grande dimensione.
Proprio sulle opere di maggiore dimensione, Arnaldo Pomodoro riesce a sviluppare meglio il suo concetto di contrapposizione tra interno ed esterno rendendo le su stretture sempre più elaborate e precise. Particolarmente significativa anche la sua produzione di grafica per la quale spesso utilizza la tecnica calcografica e di multipli anch’essi realizzati in bronzo o in altre leghe di metalli.
Ha partecipato a numerose edizioni della Biennale di Venezia e con una sala personale a lui dedicata nella XXXVII Biennale. Le sue opere sono presenti nei maggiori musei del mondo oltre che in ambientazioni esterne a Roma, Milano, Torino, Copenaghen, Brisbane, Dublino, Los Angeles e New York.