Carla Accardi nasce a Trapani il 9 ottobre 1924. Nel 1943 dopo la maturità artistica segue i corsi all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Firenze. Si stabilisce a Roma nella metà degli anni ’40 con l’artista Antonio Sanfilippo che più avanti diventerà suo marito. Dall’incontro con Attardi, Dorazio, Guerrini, Perilli e Turcato dà vita nel 1947 al gruppo Forma 1 e nel 1950 tiene la sua prima personale alla Galleria Numero di Firenze.
La sua cifra pittorica evolve verso un’astrazione che si configura nel segno e nel bianco e nero, una cifra stilistica più vicina all’informale internazionale. Michel Tapié difatti, teorizzatore di questo movimento, la invita a partecipare alle diverse mostre curate da lui in Italia e all’estero nella metà degli anni ’50. Negli anni sessanta aderisce al gruppo Continuità e nelle sue opere ritorna il colore. Partecipa più volte alla Biennale di Venezia e poi alla rassegna storica sull’arte italiana “The Italian Metamorphosis 1943-1968” al Museo Solomon R. Guggenheim di New York (1994).
Le sue opere sono nelle collezioni della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, del Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli, del MAMbo di Bologna, del MACRO di Roma, del Museo del ‘900 di Milano, della Fondazione Prada ed in altri importanti musei e collezioni internazionali. Carla Accardi muore a Roma il 23 febbraio 2014.