Emilio Isgrò nasce a Barcellona Pozzo di Gotto nel 1937.
E’ un poeta visivo ed un artista concettuale, la sua poetica ruota attorno alle cancellature di testi che ha cominciato a produrre già dal 1964 arrivando subito alla ribalta internazionale con mostre in gallerie e musei di tutto il mondo. Nel 1992 partecipa alla mostra “The Artist and the Book in XX Century Italy”, organizzata dal Museum of Modern Art (MoMA) di New York incentrata sui libri e la grafica d’artista.
Nel 1994 è presente alla rassegna “I libri d’artista italiani del Novecento” alla collezione Guggenheim di Venezia. Partecipa più volte alla Biennale di Venezia (1972, 1978, 1986, 1993) mentre nel 1977 riceve il primo premio alla Biennale di San Paolo in Brasile. Nel 2013 la grande antologica “Emilio Isgrò. Modello Italia (2013-1964)” alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna (GNAM) di Roma.
Nel 2017, tre delle sue storiche opere tra cui “Il Cristo cancellatore” del 1969 vengono acquisiti entrando nella collezione permanente del museo Centre George Pompidou di Parigi. A settembre 2019 viene inaugurata l’antologica alla Fondazione Giorgio Cini a Venezia, curata da Germano Celant.
Le opere di Emilio Isgrò sono nei maggiori musei e collezioni internazionali.