Giuseppe Santomaso nasce a Venezia nel 1907. E’ un pittore autodidatta che cresce guardando le opere esposte presso la Fondazione Bevilacqua La Masa. La prima luce nel percorso di Santomaso è nel 1937 quando viaggia a Parigi e Amsterdam allontanandosi dall’ambiente veneziano e italiano.
Negli anni ’40 farà parte della Nuova Secessione Artistica Italiana e del Fronte Nuovo delle Arti con anche Cassinari, Guttuso, Vedova, Leoncillo e altri. Il passaggio dall’astratto concreto all’informale è la sperimentazione successiva di Santomaso, i suoi primi lavori di questo genere sono del 1956. La fase finale dal 1977 alla morte porta una rivoluzione nell’opera di Santomaso, l’artista individua nel dipingere la “lettera”, l’epistola, il miglior mezzo espressivo.
L’attività grafica ha accompagnato tutta l’attività grafica di Santomaso tanto che più volte ha affermato che le tecniche dell’incisione e della stampa hanno avuto anche precedenza sulla pittura .Ha partecipato a ben 10 Biennali di Venezia, più volte con una sala dedicata e tre volte alla Documenta di Kassel nelle edizioni del ’55, ’59 e ’64. Giuseppe Santomaso si spegne a Venezia il 23 maggio 1990.